Chi non conosce le fiabe dei Fratelli Jakob e Wilhelm Grimm che furono pubblicate nel 1812 – in pieno romanticismo – e che sono diventate da subito il libro tedesco più conosciuto e più tradotto di tutti i tempi. Il titolo originale è “Kinder-und Hausmärchen”, “Fiabe per i bambini e del focolare” che i fratelli Grimm raccolsero dalla tradizione orale, andando da villaggio a villaggi, nella loro regione natia, l’Assia – la regione di Francoforte – elaborandole e mettendole poi per iscritto. Una delle motivazioni che spinsero i Grimm a trascrivere le fiabe, retaggio culturale comune del popolo tedesco, fu il desiderio di aiutare la nascita di una identità popolare e così facendo ci riuscirono brillantemente. Con le loro fiabe da Cappuccetto rosso, a Biancaneve, a Cenerentola, alla Bella addormentata nel bosco, hanno superato i confini della loro patria tedesca che volevano unificare linguisticamente per assurgere a modello universale e globale.
Le storie dei fratelli Grimm hanno una ambientazione a tratti tenebrosa, a tratti realistica, fatta di fitte foreste popolate da streghe, lupi, cacciatori, briganti, in cui accadono fatti imprevedibili, fantastici ma non più di tanto. Dietro la fiaba si legge anche una quotidianità che viene affrontata però sempre ad altezza di bambino.
Le loro fiabe rispecchiano la visione magica infantile delle cose, esorcizzano dubbi inconsci, placano inquietudini, aiutano a superare insicurezze e crisi esistenziali, insegnano ad accettare le responsabilità e ad affrontare la vita. Si adeguano perfettamente alla mentalità infantile, al suo tumultuoso contenuto di aspirazioni, paure, sogni, e parla il loro stesso linguaggio.
In questa occasione ne verranno lette alcune in tedesco (originale) con traduzione in italiano della cosiddetta “Piccola Edizione” che contiene 50 fiabe, pubblicata per dieci volte tra il 1825 e il 1858 e comparsa in edizione tascabile nel 1985 per quelli della Insel Taschenbuch.
Leggono in tedesco le allieve e gli allievi dell’APS – Pavia Nord e dell’UNI 3 di Pavia con l’aiuto di Alessandra Crotti, docente di tedesco.
In Italiano Gabriella Cappelli e Francesco Bussola.
Con accompagnamento di sonorizzazione di Alessandro Imelio e del suo Voce&Coscienza Ensemble.