ANNULLATO (RIMANDATO A DATA DA DEFINIRSI) – Quarto appuntamento con le Poetesse tedesche attraverso i secoli.
La forza della parola legata alle figure di due scrittrici e poetesse che hanno lasciato ieri come oggi un segno profondo e personale nella letteratura e nella vita.
Hildegard von Bingen (1098-1179): Maestra di sapienza nel suo tempo e oggi, fondatrice e badessa di monasteri nella bella terra Renana, ha saputo riconoscere la trascendenza nell’esperienza femminile, rintracciando qualcosa di fondamentale che le culture patriarcali hanno soffocato e finito con l’ignorare che cioè esiste un aspetto femminile del principio divino, il quale si esprime nel creato, manifestandosi nella bellezza luminosa della natura e della materia vivificata dello spirito che in essa si nasconde e attraverso essa si lascia intravedere. E nell’anima risuona l’intera armonia celeste perché la musica pervade la psiche umana di musicalità polifonica. Ai monaci di Magonza nel 1178 ebbe a scrivere: “Questo è un tempo femminile. La giustizia di Dio è stata indebolita. Ma la forza che è in essa, stilla e si pone come guerriera contro l’ ingiustizia , finché questa sia sconfitta.”
Herta Müller: Scrittrice , saggista, poetessa, nata in Romania nel 1953, nel Banato di lingua tedesca, Premio Nobel nel 2009, dice di sé: “Oggi avrei preferito non incontrarmi come in certi lunedì mattina quando preferirei non essere con me”. E’ nota per avere scritto alcuni libri sulle dure condizioni di vita in Romania durante il periodo di Nicolae Ceauşescu. Nel 1987 si trasferisce in Germania. Del suo trasferimento e della sua attività poetica dice: “Avevo bisogno di ancorarmi. Una messa in piega o una messa in prova è lo stesso. Adesso faccio dei collage, lavoro con le forbici e rubo parole ovunque, dalle riviste fino al catalogo Ikea”. Con i suoi collage e la sua opera Herta Müller ci trasporta all’interno della propria sofferta e rigorosa vicenda personale con libri in cui la lingua e la letteratura diventano non solo strumenti per raccontare il mondo e temi universali come l’infanzia, il rapporto con il potere, la libertà, le scelte etiche, ma anche un modo per resistere all’annientamento e cercare ancora una volta di fare vincere la vita, le idee e gli ideali. Una alta forma di resilienza.
Letture in italiano a cura delle allieve del Lab permanente Shake di Esquilibrio Teatro
Direzione e commenti di Alessandra Crotti
Sonorizzazione a cura di Alessandro Imelio
Letture in tedesco di Christian Catalano e Alessandra Crotti
con la partecipazione degli allievi di Singend Deutsch lernen